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Influenza: i cibi, i consigli e i rimedi naturali per prevenirla e curarla

Buone abitudini, alimentazione che favorisca il sistema immunitario e prevenzione: ecco come ci si può proteggere dall'influenza in modo puntuale e naturale.

di Tiziana Landi

20 Settembre 2021

Come curare l’influenza. georgerudy / 123rf.com

 

L’influenza è una malattia respiratoria virale con cui, con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, tutti noi ci troviamo a combattere. Si trasmette per via aerea ed è molto contagiosa ma, in genere, non è particolarmente preoccupante: i sintomi vanno dalla febbre al mal di gola, dal raffreddore alla tosse e, di solito, scompaiono da soli nel giro di qualche giorno, senza bisogno di cure mediche.

 

Tuttavia, per chi è particolarmente fragile, come bambini e anziani, o soffre di malattie croniche, l’influenza può non essere così banale e causare complicanze. Ecco perché questo malanno stagionale non va sottovalutato. Dall’alimentazione ai rimedi naturali, dal vaccino alle buone abitudini quotidiane, ecco i consigli per prevenire e curare l’influenza.

 

Come prevenire l’influenza

Vaccinarsi, rinforzare il sistema immunitario con i cibi giusti e adottare semplici regole di igiene: sono le tre strategie che ci aiutano a tenere lontana l’influenza.

 

Il vaccino antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale è l’arma di prevenzione più efficace e sicura: riduce il rischio di ammalarsi e, in caso di contagio, fa sì che i sintomi siano più lievi e protegge dalle complicanze. È indicato per tutte le persone a partire dai 6 mesi di età che non presentano controindicazioni alla vaccinazione.

 

Non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato e offerto gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale alle categorie fragili, che se prendessero l’influenza potrebbero andare incontro a conseguenze più serie. In questo gruppo rientrano:

  • le donne che all’inizio della stagione influenzale sono in gravidanza o nel post-partum;
  • gli over 65;
  • le persone dai 6 mesi ai 65 anni con patologie che le mettono più a rischio di complicanze. Tra queste, le malattie croniche respiratorie, le malattie cardiocircolatorie, il diabete, l’obesità grave, l’insufficienza renale, i tumori;
  • chi è ricoverato presso strutture per lungodegenti;
  • i lavoratori dei servizi pubblici di primario interesse collettivo, come medici, personale sanitario e forze di polizia.

Quando vaccinarsi contro l’influenza? La composizione dei vaccini viene aggiornata ogni anno sulla base dei ceppi virali in circolazione, quindi è necessario vaccinarsi a ogni nuova stagione influenzale. Il periodo più indicato è quello tra metà ottobre e fine dicembre. Ci si può vaccinare dal medico di famiglia o, nel caso dei bambini, dal pediatra, oppure nelle strutture sanitarie e negli ambulatori vaccinali.

L’alimentazione che rinforza le difese immunitarie

Anche l’alimentazione può farci da scudo contro l’influenza. In generale, è importante che sia varia, completa e basata sul modello mediterraneo, che prevede carboidrati complessi come pasta, pane e riso (devono fornire almeno la metà delle calorie giornaliere), 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, proteine animali con misura, soprattutto da pesce e carni bianche, legumi, uova, latte e derivati e condimenti “buoni”, primo fra tutti l’olio extravergine d’oliva.

 

Ci sono poi alcuni alimenti ricchi di nutrienti che rendono il nostro sistema immunitario più forte. Quali? Vediamoli insieme:

  • la vitamina C, che ha un effetto immunostimolante, antivirale e antinfiammatorio. È presente in abbondanza in frutta e verdura come kiwi, agrumi, fragole, rucola, peperoni, broccoli e cavolfiori;
  • la vitamina A: si trova nella frutta e nella verdura di colore giallo-arancio, come albicocche, pesche, zucca, carote e pomodori;
  • gli acidi grassi omega 3, ad azione antinfiammatoria, di cui è molto ricco il pesce azzurro, come sgombro e sardine;
  • la vitamina D: come la C, stimola il buon funzionamento del sistema immunitario. È presente nel pesce, nel fegato e nel tuorlo d’uovo.

 

Le buone abitudini per proteggersi dall’influenza

Oltre a vaccino e dieta contro l’influenza, ci sono delle semplici regole di igiene personale e di protezione che aiutano a ridurre il rischio di contagio. Ecco le più importanti:

  • lavarsi spesso e accuratamente le mani con acqua e sapone o con un disinfettante;
  • coprire naso e bocca con un fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce;
  • evitare di toccarsi occhi, naso o bocca, perché in caso di contatto con superfici contaminate le mucose possono essere veicolo di infezione;
  • evitare i contatti stretti con persone malate e i luoghi affollati;
  • restare a casa se si hanno sintomi influenzali;
  • arieggiare spesso gli ambienti per assicurare un adeguato ricambio d’aria: questo fa sì che i virus influenzali si disperdano e non possano essere inalati, contagiando altre persone.

 

Influenza: come curarla

E se l’influenza ha già bussato alla vostra porta? In genere, chi è in buona salute e non soffre di particolari patologie tende a guarire spontaneamente nell’arco di qualche giorno, semplicemente stando a riposo e al caldo, mangiando sano e bevendo molto. Eventualmente, se la febbre sale, è possibile prendere un antipiretico come il paracetamolo oppure, se sono presenti anche raffreddore e naso che cola, utilizzare un decongestionante per le vie nasali.

 

Quando rivolgersi al medico

Alle persone fragili o a rischio, come gli over 65, i bambini, le donne in gravidanza, chi soffre di malattie croniche o ha un sistema immunitario indebolito, serve invece qualche cautela in più: in caso di influenza, meglio rivolgersi al medico per valutare con lui la terapia più efficace.

 

È indispensabile consultare il medico anche se la febbre è molto alta o in presenza di sintomi come difficoltà respiratorie, dolore al petto, tosse con sangue. L’influenza, infatti, può causare complicazioni, soprattutto a carico dell'apparato respiratorio, ed evolversi in bronchite o, peggio, in polmonite, quindi è bene non trascurarla.

Cosa mangiare con l’influenza per favorire guarigione e recupero

L’alimentazione, oltre ad aiutarci a prevenire l’influenza, accelera anche la ripresa. Cosa mangiare per guarire più in fretta? Nella fase acuta è consigliabile privilegiare cibi non troppo elaborati e cotti in modo leggero, per esempio al vapore, per non sottoporre l’organismo a uno stress digestivo.

 

È fondamentale anche bere molto per mantenere la giusta idratazione: con l’influenza tendiamo a perdere molti liquidi, quindi è essenziale recuperarli. Questo vale soprattutto per i bambini, che si disidratano più in fretta rispetto agli adulti. Per questo è bene spronarli a bere qualche bicchiere di acqua in più rispetto al solito o dare loro tisane o spremute d’arancia.

 

Nel post malattia, quando l’influenza è passata ma capita di sentirsi ancora fiacchi e spossati, è utile portare in tavola cibi energizzanti, come quelli ricchi di vitamine del gruppo B. Tra queste, la B12, presente nei cibi di origine animale come carne, pesce, uova, latte e derivati, e la B9, di cui sono ricchi i legumi e le verdure a foglia verde, come spinaci e bietola.

 

I rimedi naturali contro l’influenza: le piante che aiutano a stare meglio

Anche la fitoterapia ci dà una mano a guarire più velocemente dall’influenza. Sono tante le piante che stimolano il sistema immunitario, aiutandolo a reagire più in fretta, e che contribuiscono ad alleviare i sintomi dell’influenza, come febbre, tosse e naso che cola. Ecco alcune tra le più efficaci:

  • echinacea: stimola il sistema immunitario e svolge un’azione antinfiammatoria e antisettica;
  • rosa canina: stimola le difese immunitarie e contrasta debolezza e affaticamento;
  • sambuco: ha un’azione espettorante utile in caso di muco e tosse;
  • abete bianco: è immunostimolante e aiuta contro raffreddore e sindromi rino-sinuso bronchiali;
  • ribes nigrum: ha effetti antinfiammatori e immunostimolanti.

 

Anche se si tratta di rimedi naturali, è preferibile evitare il fai da te e chiedere consiglio all’erborista prima di assumerli.
Seguite i nostri consigli: vi aiuteranno a proteggere dall’influenza voi e la vostra famiglia e, se doveste ammalarvi, a combattere meglio febbre, tosse, raffreddore e a guarire più in fretta.

 

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